Saturday, December 31, 2011

Fine Anno

Ecco finisce di nuovo l'Anno e molte cose sono accadute, quello che vorrei dire ha un non so che di semplice......Preghiamo, si c'è tanto bisogno di Pregare, ognuno per il proprio Credo ma facciamolo.

Thursday, December 29, 2011

Giorgio Bocca

Giorgio Bocca ci ha lasciati orfani di una Grande Penna del Giornalismo Italiano, un altro pezzo di grandezza se ne va.
Prima Indro Montanelli, poi Enzo Biagi e adesso Bocca, ci stiamo impoverendo e questo mi rattrista ma nello stesso tempo deve farci riflettere perché questo è il messaggio della Vita e cioè dobbiamo sempre ricordarci che siamo ospiti della Terra e del nostro corpo.
Grazie Giorgio......

Thursday, December 15, 2011

Monorchio

L'ex Ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio:abbattere il debito senza patrimoniale si può

L'idea di Andrea Monorchio, ex Ragioniere generale dello Stato, e di Guido Salerno Aletta è quella di chiedere ai cittadini un prestito (volontario o forzoso) pari al 10% dei loro immobili, finanziabile dalle banche con una limitata ipoteca sugli immobili stessi - In questo modo il nostro debito pubblico verrebbe italianizzato e il suo costo molto ridotto

La signora Merkel nel dare una bella strigliata a Berlusconi insieme al suo collega Sarkozy, ha introdotto, certamente non a caso, un elemento nuovo chiedendo all'Italia di procedere rapidamente non solo al contenimento del deficit ed al rilancio dello sviluppo, ma anche un rapido abbattimento del debito. Al fardello che Berlusconi deve affrontare si aggiunge un nuovo elemento sul quale il dibattito e' stato finora tenuto un po' ai margini, a parte le proposte di Giuliano Amato e Pellegrino Capaldo di una patrimoniale di 300 o 400 miliardi di euro, ritenuta pero' impraticabile dalla maggior parte degli economisti oltre che, ovviamente, da tutti i politici.

Difficile che oggi il Consiglio dei ministri ne potrà parlare, già è tanta la carne al fuoco che non potrà esserci tempo per affrontare un argomento così complesso. Già le misure per rafforzare la credibilità dell'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013, e quelle, peraltro complementari, necessarie a rafforzare lo sviluppo, sono tante e non c'è armonia all'interno del Governo sulla loro adozione che Berlusconi dovrà mettere in gioco tutta la sua residua autorità per varare qualche cosa di decente, per cui azioni per la riduzione del debito saranno sicuramente rinviate.

Non bisogna infatti confondere i due piani. Per migliorare le potenzialità di crescita del paese, bisognerà tagliare le spese,a cominciare da quelle della politica, riformare le pensioni ed applicare le ricette del Governatore appena designato della Banca d 'Italia Ignazio Visco presentate il 30 agosto in Parlamento. Già così i mercati probabilmente manifesterebbero maggiore fiducia sul debito italiano portando ad una riduzione dello spread con il bund tedesco. Ma questo non basta. I quasi 1900 miliardi del debito italiano pari al 120 per cento del Pil, devono essere ridotti rapidamente. Come? La più recente proposta e quella presentata da Andrea Monorchio, ex ragioniere generale dello Stato, e del prof. Guido Salerno Aletta.

"Si tratta di italianizzare il nostro debito - dice Monorchio - sottraendolo cosi alle pressioni della finanza internazionale. Naturalmente il presupposto per poter attaccare il debito, è quello di arrivare con certezza al pareggio di bilancio riformando le pensioni, magari imporre piu' efficienza nella  sanità, e soprattutto ridurre i costi della politica con l'eliminazione dei troppi livelli di Governo ed in taglio dell'esercito dei portaborse e dei consulenti che girano intorno ai politici." Ma con quali mezzi si arriverebbe ad italianizzare e ridurre il debito? " Il primo - spiega il prof. Salerno - è un sistema del tipo Cash & Kind e consiste nel pagare tutte le spese pubbliche di rilevante ammontare con una percentuale compresa tra il 5 ed il 10 per cento in titoli magari ad un tasso piu' basso rispetto a quello attualmente imposto dal mercato. Questo è già avvenuto in parte in passato e non ha dato luogo a grossi inconvenienti, contribuendo ad alleggerire sia il carico di interessi sia la pressione del Tesoro sul mercato."

Ma ancora più rilevante è una seconda proposta. Essa consiste nel richiedere ai cittadini possessori di immobili un prestito (volontario o forzoso le opzioni sono aperte) pari a circa il 10 per cento del valore dell'immobile. La provvista di fondi potrebbe essere fatta dai cittadini presso le banche facendo mettere una limitata ipoteca sul valore dell'immobile stesso. A loro volta le banche potrebbero scontare questi mutui garantiti dagli immobili dei cittadini presso la Bce e quindi ottenere un tasso vicino a quello di sconto.

"Insomma lo Stato si finanza a tassi molto più bassi ed inoltre trasferisce debito estero in debito interno. Se questa operazione viene fatta con perizia - conclude Monorchio- il risparmio del costo del debito che ormai pesa sul bilancio pubblico per quasi 80 miliardi di euro l'anno, consentirebbe di ridurre  in vent'anni il nostro debito al 60 per cento, come richiestoci dall'Europa. I cittadini avrebbero titoli dello Stato comunque negoziabili, che hanno un rendimento,sia pure modesto, e che comunque verranno rimborsati a scadenza. Quindi non si tratta di una tassa che una volta pagata non torna più indietro, ma di un modo per utilizzare il patrimonio immobiliare privato per costituirlo in garanzia del nostro debito pubblico ottenendo cosi' piu fiducia sui mercati e presso le autorità comunitarie".

E' una proposta che andrebbe valutata in tutti i suoi aspetti tecnici. Ma il Governo appare distratto. Probabilmente pensa soprattutto a come salvare gli spazi di potere e di gestione della politica. Non abolisce le province, non vende le società pubbliche, specie quelle locali,non riduce il numero dei parlamentari e dei relativi portaborse. E' chiaro che una proposta come quella di Monorchio e Salerno, puo' essere presa in considerazione solo dopo che il sistema politico avrà dato sufficienti garanzie di voler eliminare l'eccesso di costi di funzionamento che stanno strangolando il Paese.

      Wednesday, December 14, 2011

      Andrea Monorchio

      Andrea Monorchio, oltre che un amico è anche uno stimato Economista e ha presentato una possibile soluzione per una manovra economica davvero interessante, prendendo spunto da quello che a suo tempo a fatto il Giappone.
      Bravo Dottor Andrea............

      Friday, December 09, 2011

      L'Internazionale

      La copertina de l'Internazionale di oggi Venerdì 9 Dicembre 2011 è alquanto eloquente.......In Italia si vedono cose che in altri paesi sarebbero impensabili...........tutti tacciono il Popolo tace le "Forze Politiche" sono 20 anni che non hanno forza......la Chiesa mmmmmmmmmmmh....

      Sunday, December 04, 2011

      Tassazione Monti

      Quello che sta facendo il "governo Monti" sul discorso della tassazione è inutile se non dannoso, non capisco cosa c'è di innovativo in questo e non capisco perchè questo non poteva essere fatto da chi ha governato con l'approvazione dell'elettorato.
      Detto questo l'aumento della tassazione avrà il solo effetto di deprimere ancora di più lo sviluppo e di creare un violento scontento nelle classi lavoratrici e imprenditoriali.
      Quello a cui stiamo assistendo è un' inutile commedia all'italiana.......

      Friday, December 02, 2011

      Crepet

      Stò leggendo Autorità Perduta di paolo Crepet e mi sento meno stupido............I temi trattati li ho più volte dibattuti con amici, amiche, Padri e Madri di Famiglia ma le mie idee in proposito erano più volte incomprese.
      Ecco in questo libro ho la conferma che quello che dibattevo è come io l'ho sempre pensato.
      Grazie dottor Crepet...........

      Thursday, December 01, 2011

      Nuovi Feticci

      Iphone, Ipad...nuovi oggetti nuovi feticci, la macchina ha sostituito l'uomo, sempre di più o immensamente si incontrano "persone" che scrutano i loro "Oggetti" come per cercare delle risposte che non trovano, sempre di più si allontanano dal sapere che sono Persone..........una volta pensanti e ora eccoli li che con le loro protesi tecnologiche indagano chiedono ma non cercano più le risposte da loro simili no, cercano nei loro nuovi Feticci.


      IPhone, iPad ... new new fetish objects, the car has replaced the man, always immensely more or meet "people" who scrutinize their "objects" as if to seek answers that are, increasingly moving away People have to know that once .......... and now there he is thinking with their technological extensions investigate demand but no longer seek answers from their peers not, try their new Fetish.